Categoria: portfolio

  • Tassare di più le cose, e di meno le persone

    Tassare di più le cose, e di meno le persone

    Gli esseri umani tendono ad attribuire a ciò che possiedono un valore superiore a ciò che non hanno. Richard Thaler, premio Nobel per l’economia nel 2017 e uno dei padri dell’economia comportamentale, la disciplina che incrocia scienza economica e psicologia, lo ha definito “effetto dotazione”. È una fallacia logica, un meccanismo mentale naturale ma scorretto:…

  • Musk che intervista Trump è qualcosa di grottesco

    Musk che intervista Trump è qualcosa di grottesco

    L’uomo più ricco del pianeta a meno di novanta giorni dalle elezioni del prossimo presidente degli Stati Uniti d’America si mette a fare il giornalista per intervistare in mondovisione il suo candidato preferito, incidentalmente miliardario pure lui. Sembra la trama di una puntata di una serie televisiva distopica, in stile Black Mirror, ma è la grottesca…

  • Borgo Egnazia, il non-luogo del G7

    Borgo Egnazia, il non-luogo del G7

    L’Italia aveva l’occasione di ospitare i leader del G7 e gli altri illustri ospiti internazionali in una delle sue bellissime città. Poteva fargli conoscere di persona uno dei tanti luoghi che abbiamo noi, e che il mondo ci invidia. Invece li ha portati tutti a scoprire Borgo Egnazia, un ambiente che probabilmente avrebbe appassionato l’antropologo francese Marc…

  • Quanto è rischioso vivere ai tempi degli esseri umani più ricchi di sempre

    Quanto è rischioso vivere ai tempi degli esseri umani più ricchi di sempre

    Probabilmente siamo i contemporanei degli individui più ricchi della storia dell’uomo. Nessuno ha mai avuto patrimoni dal valore assoluto paragonabile a quelli di Bernard Arnault, Jeff Bezos o Elon Musk, che con oltre 200 miliardi di dollari di ricchezza si contendono il primo posto nella classifica mondiale dei super miliardari stilata da Bloomberg. Certo, dipende da che cosa intendiamo quando parliamo di…

  • Film, musica, libri: se la cultura che ti piace la decide un algoritmo

    Film, musica, libri: se la cultura che ti piace la decide un algoritmo

    C’è sempre in mezzo un algoritmo. Quando scegliamo che cosa guardare su Netflix, quando andiamo su Amazon per comprare un libro, quando apriamo Spotify per ascoltare della musica. C’è di mezzo un algoritmo anche quando cerchiamo online la meta delle nostre vacanze e magari ci viene voglia di andare in quel posto così bello che abbiamo visto nelle immagini pubblicate sul…

  • Non rinunciamo a respirare bene

    Nel cortile di una scuola a qualche centinaio di metri dalla redazione di “Avvenire”, a due passi dalla Stazione centrale, è attiva da cinquant’anni una delle postazioni di rilevamento della qualità dell’aria a Milano. L’aria che l’ha attraversata nell’ultimo anno è stata “buona”, secondo i parametri europei, solo nell’1% dei giorni e “sufficiente” nel 44%.…

  • Stipendi, consumi, risparmi: i conti non tornano

    Qualcosa non torna nei numeri che in queste ultime settimane dell’anno raccontano lo stato di salute economico-finanziaria degli italiani. Prendiamo solo le cifre emerse in tre ricerche pubblicate tra ieri e l’altroieri. Tre studi autorevoli, prodotti da centri di ricerca seri e indipendenti. Il primo è il rapporto dell’Inapp, l’istituto nazionale per l’analisi delle politiche…

  • Sponsorizzazioni insostenibili

    Sponsorizzazioni insostenibili

    Il rapporto di sostenibilità del gruppo Sony per l’anno 2022, con le sue 164 pagine, offre una panoramica dettagliata sull’impegno del colosso multinazionale giapponese verso la sostenibilità del pianeta e il benessere della società. Tuttavia, in attesa dell’edizione del 2023, un evento tragico ha sollevato interrogativi sull’efficacia di tali sforzi. La morte di Manuel Proietti,…

  • Vince la rendita, il Paese fallisce

    Vince la rendita, il Paese fallisce

    Le facce degli studenti che dormono nelle tende perché stanchi di pagare 600 euro al mese per una stanza singola le abbiamo già viste tutti. I volti di chi incassa quei 600 euro, invece, ancora no. Peccato, perché sarebbe utile ascoltare anche le loro storie: potrebbero raccontare come hanno fatto a conquistare appartamenti così redditizi…

  • L’arma dei chatbot al servizio della disinformazione

    L’arma dei chatbot al servizio della disinformazione

    Se si chiede a ChatGPT di produrre un articolo sul perché affidarsi a un bot per scrivere notizie è problematico il sistema esegue egregiamente il suo compito. In un testo da duemilacinquecento battute ammette che nella scrittura di articoli l’intelligenza artificiale non ha la capacità di giudizio tipica degli umani, è incapace di percepire le…