Sapelli: troppa gentrification, il governo si muove senza conoscere i governati


In 2020 Pandemia e Resurrezione, un breve saggio che Giulio Sapelli ha appena pubblicato per Guerini, l’economista indica nell’assenza di «comunicazione conoscitiva» tra governanti e governati uno dei principali problemi sulla nostra reazione alla crisi sanitaria.

Che cosa significa?
Non c’è più comunicazione tra le classi sociali. Sono cresciuto in una di quelle che una volta si chiamavano “case miste”, dove famiglie come la mia che avevano il bagno in condivisione vivevano a fianco dei medici e degli avvocati. Persone di classi diverse avevano tanti luoghi di incontro, a partire dai partiti di massa, che li rappresentavano tutti. Avevamo intellettuali come Pasolini capaci di parlare a tutta la popolazione. Oggi le città si sono gentrificate e non c’è più alcun dialogo tra le classi sociali. A Milano uno che vive a Citylife non ha idea di che cosa pensi uno che vive a Inganni.

Questo come influisce sulla pandemia?
È l’ambiente ideale per far sì che in un momento critico come questo il governo, che rappresenta la classe dirigente, si muova senza essere capace di intercettare gli umori della gente, senza una conoscenza dell’universo economico e sociale nei confronti del quale vuole agire.

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